Giovedì 09 Maggio 2024
Emanata un'altra ordinanza che ne impone la rimozione dopo quella del 2021 non rispettata


Forza d'Agrò, le due gru da 18 anni nel centro storico: nuovo ultimatum del Comune

di Andrea Rifatto | 30/01/2023 | ATTUALITÀ

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Le due gru a ridosso del castello forzese

Torna alla carica il Comune di Forza d’Agrò per far rimuovere le due gru da cantiere situate a ridosso del castello normanno, che sovrastano il centro storico da 18 anni e non fanno dormire sonni tranquilli ai residenti. L’Ufficio tecnico ha emanato una nuova ordinanza che impone alla società proprietaria delle strutture e ai due privati titolari dei terreni su cui sorgono di rimuoverle con urgenza e comunque entro 60 giorni, in quanto non in uso da oltre dieci anni, prive delle certificazioni richieste e fonte di grave pericolo per la pubblica incolumità, con l’avvertenza che in caso di inottemperanza si procederà d'ufficio con spese a carico degli inadempienti. Il provvedimento firmato dal dott. Salvatore Lombardo, responsabile dell’Ufficio tecnico, prende atto dell’inottemperanza alla precedente ordinanza del febbraio 2021, adesso reiterata, quando il suo predecessore, l’arch. Sebastiano Stracuzzi, aveva già ordinato la rimozione entro 90 giorni delle due gru installate nel 2005, dopo il rilascio di una concessione edilizia per lavori di restauro e risanamento conservativo di un agglomerato di case in via Quartarello, alle pendici del castello. 

Nè la ditta nè i privati hanno però provveduto e dunque il paese continua a dover convivere con le due strutture, che oltre ad essere antiestetiche sono pericolose, tanto che anni addietro una è precipitata sul tetto di un’abitazione a causa del fortissimo vento. La ditta esecutrice dei lavori era stata diffidata già nel 2016 e aveva chiesto una proroga del termine di rimozione delle gru in quanto il loro smontaggio avrebbe precluso la possibilità di completare le opere, specificando che le strutture venivano controllate ogni anno per assicurare lo stato di sicurezza; successivamente il Comune aveva diffidato anche i proprietari delle aree e chiesto le certificazioni di collaudo delle gru. Ma finora nulla è cambiato, anche perchè al Comune costerebbe circa 70mila euro intervenire per smontarle. L'ordinanza è stata inviata anche alla Procura della Repubblica, al Genio civile, alla Soprintendenza per i beni culturali e ambientali, alla Protezione civile, all'Asp, alla Prefettura e ai Carabinieri.


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