Sabato 20 Aprile 2024
In tilt anche il motore del Consorzio. Chiuse le docce in spiaggia, vietati usi impropri


Emergenza acqua a S. Teresa, il paese rischia di rimanere a secco

di Redazione | 13/07/2017 | ATTUALITÀ

3469 Lettori unici | Commenti 2

Il pozzo Landro

Si aggrava l’emergenza idrica a S. Teresa di Riva in corso da domenica pomeriggio quando si è bruciato il motore del pozzo Landro utilizzato per prelevare l’acqua e immetterla nella rete cittadina. Durante la notte è andato in tilt anche il motore del Consorzio privato Landro-Casalotto, l'unico in funzione da quattro giorni, utilizzato da alcune settimane per aumentare la portata della rete e far fronte alle carenze di acqua che si registrano in estate per i maggiori consumi dovuti all’aumento della popolazione. “Adesso siamo davvero in grosse difficoltà” – ha detto il sindaco Danilo Lo Giudice, annunciando che questa mattina entrerà in funzione il nuovo motore acquistato dal Comune in sostituzione di quello ormai inutilizzabile fermo da domenica. “Il livello del serbatoio è sceso a 2 (bassissimo), abbiamo chiuso le docce in spiaggia e vi è la necessità di un uso limitato dell’acqua alle sole emergenze nelle zone di Sparagonà, Bucalo, Centro, Cantidati e Barracca.  Il serbatoio in questione serve buona parte della città – ha spiegato Lo Giudice –  per cui meglio poca acqua per tutti che niente per nessuno. Ci vorrà tempo per recuperare il livello del serbatoio, l'unico modo che abbiamo per riuscire ad evitare inconvenienti elevati è quello di non sprecare acqua e utilizzarla nolo per esigenze igienico-sanitarie”. Confermato l’assoluto divieto di irrigare orti e giardini, lavare auto, cortili e altri usi non primari.

AGGIORNAMENTO ORE 13
Il motore del Comune è stato riattivato ma sarà comunque necessario attendere le prossime 24 ore affinché il livello del serbatoio possa risalire e rientrare nella normalità. Ciò ha evitato disagi alle utenze verso le quali non è stata mai interrotta la fornitura. 


COMMENTI

fausto parra | il 13/07/2017 alle 15:51:58

la "BUONA POLITICA" di matrice deluchiana è così: la raffazzonata esecuzione di direttive, affidate ad un’arrogante pletora di dilettanti allo sbaraglio, per svolgimento con bignani di un temino dalle tracce scritte altrove. L’improvvisazione è d’obbligo, perché nelle montagne di fiumedinisi apprezzano soprattutto la buona volontà e lo zelo nell’eseguire prontamente gli ordini. In fondo i pupazzetti buffi sono stati messo lì per questo e rendere maggiormente sopportabile la pillola lassativa, confezionata in deluca style a carico dei citadini. Che poi è sfruttamento del patrimonio pubblico; smantellamento dei servizi affidati ai privati con costi quadruplicati; Perché loro ci mettono la faccia… e tutti gli altri il c@@@o!

Pippo Sturiale | il 15/07/2017 alle 15:57:53

'a fausto parra ... non pensi che se una parte molto ampia del paese ha scelto questi amministratori è anche perché c'è qualcuno come te che "parra" senza collegare la bocca alla materia grigia ... o per partito preso ... e con prosa reboante, ma senza logica !?

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