Mercoledì 08 Maggio 2024
Progetto "Una scelta in Comune" del Centro regionale Trapianti per agevolare gli utenti


Donazione degli organi, a Furci campagna di sensibilizzazione e formazione per l'Anagrafe

di Andrea Rifatto | 11/02/2024 | ATTUALITÀ

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Barbagallo, Garufi, Gasco, Francilia, Bova e Amato

Sfatare stereotipi e false credenze, usando le parole giuste per evitare ogni forma di disinformazione e consentire ai cittadini di esprimere in maniera consapevole il consenso alla donazione degli organi. Tappa a Furci Siculo per il progetto “Una scelta in Comune”, finalizzato a formare il personale degli Uffici Anagrafe che possono raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti del cittadino al momento del rinnovo o rilascio della carta d’identità. L’Amministrazione comunale ha deciso di offrire alle dipendenti dell’Anagrafe un momento di confronto e formazione con il personale del Centro regionale Trapianti, giunto in municipio con il dottor Giuseppe Bova, responsabile del Crt per l’Asp di Messina, e la dottoressa Giovanna Amato, psicologa-psicoterapeuta, che hanno evidenziato come sia fondamentale sviscerare l’argomento per fornire informazioni corrette e chiare rispondendo in maniera sicura alle domande. Nel corso della giornata i due professionisti si sono collegati in video con i responsabili del progetto, che hanno illustrato alle impiegate furcesi come spiegare all’utente che giunge allo sportello la possibilità di esprimere il consenso alla donazione, negarlo oppure non fare una scelta. 

“È importante sensibilizzare i cittadini e far capire quanto sia utile la donazione - ha detto il sindaco Matteo Francilia - e avvieremo una campagna anche nelle scuole superiori per raggiungere i giovani e le loro famiglie. Abbiamo sposato subito l’iniziativa grazie al contatto creatoci dall’esperta Miriam Asmundo e portato avanti dalla consigliera Sara Gasco, adesso l’Ufficio Anagrafe saprà dare informazioni in più per consentire di compiere una scelta consapevole. È importante la sinergia tra le istituzioni, per un’iniziativa preziosa anche per salvare una sola vita in più”. Presenti anche l’assessora Rosanna Garufi, la responsabile dell’Area Amministrativa Tonina Interdonato e la dottoressa Alessia Barbagallo, anestesista all’ospedale di Taormina: “La scelta consapevole consente di salvare fino a sette vite - ha spiegato quest’ultima - quando non c’è una chiara indicazione alla donazione devono decidere i familiari e i minuti che precedono la richiesta di donazione fatta in ospedale sono i peggiori, in momenti di grandissimo sconforto e dolore in cui la risposta è quasi sempre no”. A Furci Siculo il 65% dei cittadini ha dato il consenso alla donazione, mentre il 35% lo ha negato: l’obiettivo è ridurre quest’ultima percentuale e spostarla verso i favorevoli.


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