Mercoledì 08 Maggio 2024
Ordinanza del sindaco per limitare il transito. La minoranza chiede un Consiglio urgente


Castelmola, strada interdetta dopo il crolli dal costone: rimane un pericolo incombente

di Andrea Rifatto | 28/01/2024 | ATTUALITÀ

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L'ultimo sopralluogo sulla strada Annunziata-Soprapetralia

Rimane critica la situazione a Castelmola, dove il dissesto idrogeologico incombe su alcune zone del territorio soprattutto dopo il maltempo dell’11 e 13 gennaio. Giovedì si è tenuto un sopralluogo congiunto con il sindaco Orlando Russo, i tecnici del Dipartimento provinciale della Protezione civile e della Città metropolitana, che hanno valutato la pericolosità ancora persistente nella zona per i potenziali pericoli dovuti al distacco di ulteriori massi dal costone soprastante la strada comunale Annunziata-Soprapetralia, soprattutto nelle giornate di intensa piovosità, con il rischio che precipitino sulla Strada provinciale 10 che collega Taormina e Castelmola. Dunque venerdì Russo ha firmato un’ordinanza per tutelare la pubblica e privata incolumità, stabilendo di interdire temporaneamente il transito veicolare e pedonale lungo la strada Annunziata-Soprapetralia, nel tratto sottostante il costone roccioso interessato degli eventi calamitosi: considerato, però, che si tratta dell’unica via di accesso alla contrada Soprapetralia, abitata da oltre 10 famiglie nelle quali alcune persone hanno necessità di avere sistematiche cure mediche, il sindaco ha deciso nel provvedimento di consentire il transito ai soli residenti nella contrada, che altrimenti rimarrebbero isolati, con cautela e adozione di ogni accorgimento necessario alla salvaguardia della tutela personale. Facoltà che però viene preclusa nelle giornate di pioggia intensa. 

Il Comune, dopo i crolli, si è attivato immediatamente per rimuovere i detriti e il sindaco Russo il 15 gennaio ha richiesto lo stato di calamità scrivendo a presidente della Regione, Dipartimento regionale di Protezione Civile, Prefettura, Città metropolitana e Forze dell’ordine; il giorno dopo la Città metropolitana ha effettuato un sopralluogo accertando l’evento calamitoso e facendo rilevare che la zona è interessata da tempo dai fenomeni di distacco e che i crolli dei massi interessano anche la Sp 10, univa via di accesso al centro castelmolese. “La soluzione sarebbe quella di effettuare un intervento per far distaccare i massi instabili sul costone - commenta il sindaco Orlando Russo - in attesa di opere più consistenti per il contrasto al dissesto idrogeologico che affligge il nostro territorio”.  I consiglieri comunali di minoranza Giorgia D’Agostino, Angelo D’Agostino e Massimiliano Pizzolo, ritenendo indispensabile conoscere ed essere informati sullo stato dell’arte e le iniziative intraprese e che l’ Amministrazione comunale intende intraprendere, hanno chiesto la convocazione urgente di un Consiglio comunale per trattare l’argomento, con il coinvolgimento di tutti gli apparati istituzionali e tecnici intervenuti o esponendo loro relazioni e corrispondenze, al fine di poter intraprendere tutte le iniziative necessarie per scongiurare pericoli per la pubblica e privata incolumità. 


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