Giovedì 09 Maggio 2024
Finanziamenti Pnrr per la costruzione di nuovi edifici o la ristrutturazione di esistenti


Asili nido e scuole dell'infanzia, pioggia di milioni per 7 comuni di Jonica e Alcantara

di Andrea Rifatto | 19/08/2022 | ATTUALITÀ

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L'asilo nido comunale di Furci Siculo

Pioggia di fondi dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per la realizzazione di nuovi asili nido e scuole dell’infanzia o la ristrutturazione di quelli esistenti nella zona jonica e nella valle dell’Alcantara. Dalle quattro graduatorie della Missione 4, Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia, arrivano infatti ben 6 milioni 721mila 544 euro per sette comuni, per un totale di nove interventi finanziati. L’avviso, pubblicato a dicembre dal Ministero dell’Istruzione, punta a far crescere l’offerta di servizi educativi sia per la fascia 0-2 anni (asili nido) che per la fascia 3-6 (scuole dell’infanzia), grazie alla realizzazione di nuovi spazi o alla messa in sicurezza di strutture già esistenti. Un’opportunità sfruttata da diverse amministrazioni locali. A fare la parte del leone è Taormina, che ottiene quasi 3 milioni di euro: 1 milione 611mila 549 euro per la realizzazione di un nuovo asilo nido comunale in via Leonardo Da Vinci e 1 milione 300mila euro per la demolizione e ricostruzione dell’asilo nido di via Santa Filomena a Trappitello. Furci Siculo riceve 527mila 800 euro per la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione e l’efficientamento energetico dell’asilo nido comunale di via Castello, a Pagliara arrivano 405mila euro per la riconversione funzionale della scuola materna di via Vallone Rinaldo che verrà trasformata in asilo nido, mentre Castelmola riceve 245mila 290 euro per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza dell’asilo nido comunale di via Prof. Gullotta. Doppio finanziamento anche per il comune di Graniti, che ottiene dal Pnrr 1 milione 250mila euro per la demolizione e la ricostruzione della scuola dell’infanzia di via Roma e 707mila 121 euro per la demolizione e ricostruzione dell’asilo nido situato nella stessa via; a Francavilla di Sicilia arrivano invece ben 2 milioni 543mila 784 euro per la ristrutturazione e l’adeguamento normativo della scuola dell’infanzia di piazza Pirandello-via Libertà, mentre Alì Terme entra in graduatoria con 460mila euro per la costruzione in ampliamento di due sezioni della scuola materna di via Maria Teresa Federico. 

Tutte le istanze, ad eccezione di quelle di Furci Siculo e Castelmola, sono state ammesse con riserva e adesso il Ministero invierà ai Comuni una specifica nota per ricevere i chiarimenti richiesti, da produrre direttamente sul sistema informativo di candidatura: la riserva dovrà in ogni caso essere sciolta prima della sottoscrizione dell’accordo di concessione del finanziamento con l’Ufficio di missione del Pnrr. I termini di attuazione dei progetti sono ben definiti: entro il 31 agosto le amministrazioni comunali devono approvare la progettazione definitiva con verbale di verifica e validazione, previa acquisizione dei pareri previsti; entro il 30 novembre l’approvazione del progetto esecutivo con verbale di verifica e validazione; entro il 20 marzo 2023 l’aggiudicazione dei lavori e il loro avvio entro il 30 giugno. La conclusione delle opere deve avvenire entro il 31 dicembre 2025, con il collaudo entro il 30 giugno 2026. A disposizione dell’avviso vi erano 2,4 miliardi di euro stanziati per gli asili nido e 600 milioni per le scuole dell’infanzia.


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