Antenne per la telefonia, è scontro anche a Savoca: presentato un ricorso al Tar
di Andrea Rifatto | 07/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/10/2023 | ATTUALITÀ
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Il terreno individuato per installare la torre
Si va allo scontro giudiziario anche a Savoca sull’installazione delle stazioni radio base per la telefonia cellulare. La società “Inwit”, che il 29 marzo ha presentato un’istanza per la realizzazione di una torre su un terreno privato nella frazione Contura superiore, destinata ad ospitare impianti di telefonia mobile multigestore, ha infatti presentato ricorso al Tar di Catania dopo il diniego espresso dal Comune al rilascio del titolo edilizio. La tower company ha chiesto ai giudici l’annullamento del provvedimento firmato il 19 giugno dall’Ufficio tecnico con il quale viene negata l’autorizzazione e degli atti connessi, compresi il Regolamento per l’installazione degli impianti di telefonia mobile e il Piano antenne, approvati a giugno dal Consiglio comunale. Per l’Amministrazione guidata dal sindaco Massimo Stracuzzi il ricorso è infondato e l’operato dell’ente deve essere difeso, anche per evitare una condanna al risarcimento dei danni, in quanto il Comune ritiene che il diniego sia stato ampiamente motivato e siano stati proposti due siti alternativi per l’installazione. A difendere l’ente savocese sarà l’avvocato Fabio Di Cara, che ha proposto una parcella di 6mila 772 euro con l’applicazione dei minimi tariffari e un’ulteriore abbattimento del 30%. Dal municipio sono già stati impegnati per l’incarico 2mila euro e adesso la battaglia si sposterà nelle aule giudiziarie. L’Amministrazione auspicava di aver scongiurato il rischio di contenzioso dopo aver approvato il Piano antenne, che ha individuato due aree pubbliche per l’installazione di antenne, il cimitero di Rina e il serbatoio idrico di Cucco, oltre ad una terza in un terreno privato a Contura superiore, previa disponibilità del proprietario. Tutti punti lontani dalle zone abitate, in modo da esporre al minimo i residenti all’inquinamento elettromagnetico, e anche per tutelare il patrimonio paesaggistico. Per “Inwit”, invece, quello individuata sin dall’inizio è il sito migliore e così ha deciso di intraprendere la battaglia al Tar. Il ricorso è stato trattato dal Tar mercoledì scorso e rinviato all'udienza di merito fissata per l'8 novembre.
