Sabato 27 Aprile 2024
Gli appalti delle Srr stentano a partire. Confermato il commissario straordinario


Rifiuti, prorogata per altri sei mesi la gestione Ato Me4 in 17 comuni

di Andrea Rifatto | 02/04/2020 | AMBIENTE

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Un mezzo raccolta dell'Ato Me4

Continuerà ad essere gestito per altri sei mesi dall’Ato Me4 il servizio rifiuti in 17 comuni della zona jonica e della valle dell’Alcantara. Il sindaco metropolitano Cateno De Luca ha infatti firmato un’ordinanza contingibile e urgente che dispone il ricorso temporaneo alla speciale forma di gestione dei rifiuti fino al 24 settembre, allo scopo di evitare grave ed irreparabile pregiudizio e nocumento alla salute pubblica e gli inevitabili inconvenienti di natura ambientale ed igienico-sanitaria che si avrebbero con lo stop alla raccolta porta a porta e allo smaltimento. Il provvedimento, necessario in quanto la precedente proroga è scaduta il 28 marzo, interessa i comuni di Antillo, Castelmola, Forza d'Agrò, Gaggi, Gallodoro, Itala, Letojanni, Mandanici, Mongiuffi Melia, Pagliara, Sant'Alessio Siculo, Savoca, Scaletta Zanclea nella zona jonica, Graniti, Motta Camastra, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria nella valle dell’Alcantara. Con la stessa ordinanza è stato confermato commissario straordinario dell’Ato Me4 in liquidazione l'ing. Nicola Russo, funzionario del Dipartimento regionale dell'Acqua e dei Rifiuti e presidente della Srr Messina Area Metropolitana. L’ennesima proroga, la quarta dall’aprile 2019, era inevitabile in quanto stentano ancora a partire gli appalti settennali della Srr Messina Area Metropolitana, che racchiude tutti i comuni jonici, e della Srr Messina Provincia, di cui fanno parte invece i centri alcantarini: nel primo caso la gara è quasi giunta al termine e sono stati chiesti chiarimenti all’impresa prima classificata, mentre nel secondo l’affidamento è stato già portato a termine e sono in corso di definizione le procedure per l'avvio dei servizi di igiene ambientale. A Malvagna e Mojo Alcantara, invece, la gestione è garantita fin dall’aprile 2019 da ditte incaricate direttamente dai Comuni e la garanzia della continuità del servizio non è più di competenza dell’Ato Me4. Gli stessi sindaci ancora legati alla società d’ambito in liquidazione hanno fatto presente al sindaco metropolitano come non vi fossero alternative alla prosecuzione della gestione straordinaria per evitare emergenza ambientali e sanitarie e dunque De Luca ha firmato il provvedimento, che questa volta dovrebbe essere davvero l’ultimo. In questi giorni, intanto, in alcuni comuni sono state apportate variazioni ai calendari di raccolta porta a porta a causa dell’emergenza Coronavirus, allo scopo di limitare l’esposizione degli operatori ecologici.


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