Venerdì 19 Aprile 2024
Ordinanza di Nello Musumeci. Da ottobre i Comuni dovranno spedire fuori i rifiuti


Rifiuti, prorogata l'emergenza in Sicilia. Nuovo commissario per Srr e Ato Me4

di Andrea Rifatto | 07/06/2018 | AMBIENTE

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Il commissario Francesco Mannone

Prorogata fino al 30 novembre l'emergenza rifiuti in Sicilia. Lo ha deciso oggi il presidente della Regione, Nello Musumeci, firmando l'ordinanza 4/Rif per proseguire con il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti nel territorio siciliano nelle more di rientro in ordinario. La precedente ordinanza era scaduta il 31 maggio e considerata la crisi del settore e l'insufficienza delle discariche e degli impianti in grado di trattare i rifiuti, Musumeci ha deciso di prorogare la fase emergenziale per altri sei mesi, nonostante il "no" del ministero dell'Ambiente alla proroga del provvedimento che permette di far lavorare le discariche oltre i limiti di legge, allo scopo di evitare l'insorgere di emergenza igienico-sanitarie  con il permanere dei rifiuti in strada. "Dobbiamo correre contro il tempo - ha detto il presidente della Regione - non possiamo affrontare una gestione ordinaria. Molto è determinato dal basso tasso di raccolta differenziata, gli impianti sono pochi e non riescono a smaltire i rifiuti indifferenziati. Purtroppo dal ministero dell'Ambiente non abbiamo avuto grande disponibilità. Il commissariamento dato due mesi fa non ci dà grandi poteri speciali".

Nominato anche il nuovo commissario della Srr Messina Area Metropolitana a seguito delle dimissioni irrevocabili di Ettore Ragusa. Lo ha indicato Nello Musumeci nello stessa ordinanza firmata oggi. Si tratta di Francesco Mannone, 63 anni di Marsala, che ha cessato l'incarico nella Srr Messina Isola Eolie. Spetterà a lui, ex funzionario della Regione, garantire il proseguimento dei servizi nella Società di regolamentazione rifiuti e anche all'Ato Me4, società quest'ultima che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in 22 comuni della zona jonica e della valle dell'Alcantara, non senza difficoltà legate alla carenza di liquidità dovuta ai pagamenti a rilento delle fatture da parte dei Comuni soci.

Le disposizioni per i Comuni. I Comuni che non raggiungono percentuali del 65% di raccolta differenziata sono obbligati entro il 30 giugno ad attivarsi per incrementarle, con porta a porta e aprendo i centri comunali di raccolta. Alla Polizia municipale spetta il controllo della raccolta e il contrasto ai fenomeni di abbandono, con la collaborazione degli ispettori ambientali. I Comuni dovranno inoltre inviare entro il 31 luglio informazioni relative allo stato degli Aro (Ambiti di raccolta ottimale), sulla gestione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti e sui Piani economico-finanziari della Tari (tassa rifiuti).

Rifiuti fuori regione da ottobre. Dall'1 ottobre potranno essere conferiti in discarica quantitativi di rifiuti indifferenziati non superiori al 70% di quanto prodotto nello stesso periodo dell'anno precedente: di conseguenza i Comuni dovranno trasmettere alla Regione, entro il 31 luglio, i contratti di affidamento del servizio di trasporto, recupero e smaltimento al di fuori della Sicilia delle quantità di rifiuti eccedenti quelle contingentate e ammesse nelle discariche siciliane. La mancata trasmissione dei contratti comporterà la decadenza dei sindaci e l''invio di commissari nei Comuni inadempienti.


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