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I due comuni hanno avviato un progetto sperimentale. Si punta ad abbattere costi e bollette
Obiettivo rifiuti zero, avanti tutta a Roccafiorita e Limina
di Filippo Brianni | 27/04/2015 | AMBIENTE
di Filippo Brianni | 27/04/2015 | AMBIENTE
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Roccafiorita record: nel 2014 superato il 50% di raccolta differenziata
Rifiuti zero. Non è solo uno slogan, ma ormai una parola d’ordine, un impegno che le amministrazioni di Roccafiorita e Limina hanno ormai assunto con l’elaborazione di un piano di gestione intercomunale dei rifiuti in fase di decollo. Un obiettivo che Roccafiorita persegue già da due anni con una serie di iniziative che hanno portato il piccolo comune ad abbandonare i cassonetti, potenziare al massimo la raccolta porta a porta e superare nel 2014 il 50 per cento di raccolta differenziata. Ora, la decisione di fare il salto di qualità, insieme alla vicina Limina, con cui è già stata approvata una convenzione per la costituzione di un Aro tra i due comuni e la gestione intercomunale di tutto il ciclo dei rifiuti, dallo spazzamento, alla raccolta, smaltimento e riciclo. Nelle scorse settimane, il sindaco di Roccafiorita, Santino Russo, ha anche nominato un esperto a titolo di gratuito (Vittorio Formica) affinché collabori con il comune per individuare le modalità di gestione del ciclo integrato dei rifiuti più corrette, efficienti ed economiche, “con particolare riferimento a riciclo e sostenibilità ambientale, tecniche di reimpiego e riutilizzo del rifiuto”. Il tutto proprio nell’ambito del progetto sperimentale denominato “Rifiuti zero” ed avviato con Limina, secondo un piano intercomunale di gestione che alcuni giorni fa è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Roccafiorita. Secondo il vice sindaco Concetto Orlando, la messa a regime del piano consentirà di spingere al massimo sulla raccolta differenziata, determinando un circolo virtuoso destinato ad abbattere i costi della gestione del servizio per il comune e, di conseguenza, abbattimenti sulla tassa rifiuti per i cittadini.
