Martedì 16 Aprile 2024
Incontro per illustrare il nuovo corso. Tolleranza zero sull'evasione della tassa rifiuti


Limina verso la differenziata porta a porta: "Basta furbetti, adesso pagheranno tutti"

di Andrea Rifatto | 28/08/2017 | AMBIENTE

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L'incontro al Centro polifunzionale

Anche Limina si avvia a piccoli passi verso la raccolta differenziata porta a porta. L’Amministrazione comunale del sindaco Marcello Bartolotta si sta infatti attivando per far partire il servizio in modo da generare vantaggi sia per i cittadini che per il Comune. Al Centro polifunzionale “Francesco Scaldara” si è tenuto nei giorni scorsi un incontro, al quale hanno preso parte però pochi cittadini, per spiegare le tappe che porteranno al nuovo corso di gestione dei rifiuti e le modalità con cui verrà effettuato. Presenti, oltre al primo cittadino, il suo vice Jenny Spadaro, l'assessore all'Ambiente Franco Cannavò, i colleghi di giunta Filippo Ricciardi e Sebastiano Saglimbeni, alcuni consiglieri, l’ingegnere Roberto Campagna, consulente dell’Ente in materia di rifiuti, il geometra Aldo Barbera dirigente dell’Ufficio tecnico comunale e il titolare della ditta che fornirà i contenitori per la raccolta. Limina ha costituito l’Aro comunale insieme al vicino centro di Roccafiorita, dove la differenziata è realtà già da tempo e si viaggia intorno al 50%, e deve adesso colmare il gap visto che è ferma ancora all’8,40% di differenziata in base all’ultimo dato noto relativo al mese di aprile. La raccolta porta a porta avverrà in house e il Comune si è rivolto a una ditta che fornirà i contenitori per le utenze domestiche e commerciali. Ciò comporterà la rimozione dei cassonetti stradali dal territorio comunale. Il kit sarà composto da cinque bidoncini antirandagismo da 30 litri di colore marrone (umido) grigio (indifferenziato), verde (vero), blu (carta) e giallo (plastica), dotati di codice a barre che identifica l’utenza e di un’antenna che permetterà durante lo svuotamento di inviare al ricevitore presente sul mezzo i dati che verranno poi trasmessi al Comune, in modo da poter registrare i singoli conferimenti e avere sotto controllo i comportamenti dei liminesi. Il ritito a domicilio avverrà una volta a settimana per ogni tipologia di rifiuto, ad accezione dell’organico che verrà prelevato due volta, secondo i calendario che verrà distribuito agli utenti. I cittadini potranno comunque recarsi al Centro comunale di raccolta di contrada Mauro per conferire autonomamente eventuali eccedenze durante l’arco della settimana.

“Dobbiamo ridurre la quantità di indifferenziata che finisce in discarica – ha rimarcato il sindaco - così da diminuire i costi di smaltimento. Più la percentuale di differenziata sarà elevata e meno pagheremo per accedere alle discariche, stiamo facendo un investimento sul personale e sui mezzi e dobbiamo puntare ad incassare delle somme dal riciclo dei rifiuti, che deve essere incrementato già a partire dalle abitazioni. Abbiamo già siglato una convenzione per lo smaltimento dell’organico e nel giro di 15 giorni partiremo con la raccolta porta a porta di questa tipologia di rifiuti”. Il sindaco Bartolotta si è poi soffermato sulla necessità di far pagare a tutti i cittadini di Limina la tassa rifiuti. “Stiamo procedendo al censimento di tutte le utenze perché non saranno tollerati più furbetti che non pagano – ha rimarcato – visto che oggi a Limina ci sono utenze non censite: con questo sistema senza cassonetti verranno individuati tutti e ricordo che ormai i costi di raccolta e smaltimento sono interamente a carico dei cittadini e quindi è necessario individuare tutte le singole utenze per incassare le somme. Voglio andare a fondo nel recuperare l’evasione, sono disposto anche a pignorare stipendi e pensioni perché non tollereremo più furbetti”. 


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