Festa dell'albero, a S. Teresa mettono radici accoglienza e rispetto per l'ambiente - FOTO
di Andrea Rifatto | 24/11/2018 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 24/11/2018 | AMBIENTE
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La consegna dell'attestato all'Amministrazione
Settimana all’insegna della Festa dell’albero in diversi comuni jonici. A S. Teresa l’iniziativa è stata organizzata dall’Amministrazione comunale con la Direzione didattica e ha visto coinvolti gli alunni dei cinque plessi della Primaria. La giornata è iniziata al Centro con un incontro nel cortile, a cui hanno preso parte gli studenti, alla presenza della dirigente scolastica Carmela Maria Lipari, della vicaria Maria Concetta Muscolino, del vicesindaco Gianmarco Lombardo e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Annalisa Miano, dei consiglieri Domenica Sturiale, Cristina Pacher, Anna Dominici e Mariella Di Bella, degli agronomi Massimo Di Bella ed Emanuele Triolo (presidente dell’Associazione provinciale dei dottori in scienze agrarie e forestali di Messina), della dirigente dell’Ufficio Agricoltura di Giardini, Salvina Furnitto (con il funzionario Domenico Cascio) e di Giovanni Cavallaro dell’Ufficio Servizio per il Territorio. Dopo il saluto degli amministratori, la dirigente ha evidenziato come la Festa dell’albero sia occasione per ribadire i concetti di accoglienza e solidarietà affinché questi valori, come gli alberi, possano mettere radici forti e profonde nelle giovani generazioni. Gli esperti hanno spiegato agli alunni l’importanza degli alberi per la vita dell’uomo, per la salvaguardia del territorio e la lotta al dissesto idrogeologico e la necessità di prendersene cura, perché piantando una pianta si inserisce nuova linfa nel circolo della vita e prendersi cura degli alberi significa prenderci cura di noi stessi. La Direzione didattica ha consegnato all’Amministrazione, nelle mani del vicesindaco Gianmarco Lombardo, l’attestato di amico dell’albero. Poi spazio alla piantumazione di un alberello di limone neil cortile esterne della scuola del Centro e a seguire nei plessi di Cantidati, Sparagonà, Barracca, Bucalo, con gli studenti protagonisti.
